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[2024-09-17 09:52] Intervista ad Alberto Della Sala (libreria IoCiSto) Anna Calì [2024-09-17 09:30] Intervista a Miryam Gison (libreria La bottega delle parole) Anna Calì
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Intervista ad Alberto Della Sala (libreria IoCiSto)
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Intervista ad Alberto Della Sala (libreria IoCiSto)

Anna Calì

2024-09-17 09:52

Una libreria che è davvero di tutti!

Intervista a Miryam Gison (libreria La bottega delle parole)
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Intervista a Miryam Gison (libreria La bottega delle parole)

Anna Calì

2024-09-17 09:30

Benvenuti nel magico angolo di paradiso dove le parole aggregano e fanno cultura

Intervista ad Alberto Della Sala (libreria IoCiSto)

2024-09-17 09:52

Anna Calì

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Intervista ad Alberto Della Sala (libreria IoCiSto)

Una libreria che è davvero di tutti!

 

 

 

Una libreria che è davvero di tutti!

 

 

 

Nel cuore del quartiere Vomero a Napoli, tra tanti bar e tavolini che occupano il passaggio pedonale e tanto cibo da strada, fortunatamente c’è ancora chi trova del tempo per recarsi in una delle diverse librerie che negli ultimi anni sono fiorite. Magari proprio nella prima che è sorta, proprio quando il quartiere si era impoverito di libri: Io ci sto.

Ho conosciuto questa libreria mediante un passaparola su Facebook, un nome atipico, come a voler incoraggiare tutti noi a dire: “Noi stiamo qua, vedete voi ora se volete essere dei nostri oppure no”.

Il locale è di medie dimensioni, con un ingresso un po' nascosto, ma l'interno è un'esplosione di libri. Potete trovare le ultime novità editoriali, tantissime belle persone pronte ad accogliervi e che vi sapranno consigliarvi. Ciò che sorprende di più è quel climax di amicizia e condivisione che è alla base stessa del progetto. 

Il direttore, Alberto ogni settimana, mediante una diretta Facebook, consiglia dei libri. La rubrica è chiamata proprio: “I consigli del libraio” e vi consigliamo di seguirla. Non ne potrete più fare a meno.

Ottima anche l’occasione del fuori tutto. Un weekend all’insegna di libri messi a un prezzo veramente irrisorio: un euro. 

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Ciao Alberto, grazie per aver accettato questa intervista. Puoi presentare al pubblico dei lettori cosa fai, come nasce la libreria e cos’è cambiato dall’inizio a ora? E come mai il nome “Iocisto”?
Grazie a te, e benvenuti a te e i tuoi lettori, da IoCiSto. Cominciamo proprio dal nome perché in esso è intrinseco il significato del nostro progetto. Antefatto: nasciamo da un post di FB, 10 anni fa in un periodo in cui per motivi vari avevano chiuso tutte le librerie del quartiere. Il post diceva più o meno “ma perché non ce la facciamo noi cittadini una libreria al Vomero?” e quella domanda che sembrava velleitaria tanti cominciarono a rispondere propri IO CI STO ! Ci sto a metterci una quota di quello che sarà (Cooperativa, società, associazione…), ci sto a metterci le mie competenze, ci sto a dare voce al progetto, ci sto a regalare la cosa più bella che un uomo possa regalare a un'idea: il proprio tempo! Ed è su quella base associazionistica e sull’impegno preso e mantenuto da tanti che nacque e ancora oggi esiste IoCiSto (che tra parentesi non è poi tanto piccola, oltre 10000 titoli su 170 mq, con grande attenzione al panorama degli editori minori e locali e degli autori emergenti, non per niente il nostro payoff recita LA LIBRERIA DI TUTTI).

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Voi di “Iocisto” siete anche al centro di importanti manifestazioni: oltre alle fiere anche il festival del giallo. Ci racconti un po’ le emozioni e quanto lavoro c’è dietro?
IoCiSto è ormai un punto di riferimento imprescindibile nel panorama culturale non solo del quartiere in cui è nata, ma di tutta la città e questo ci porta a essere protagonisti di tante iniziative e organizzatori di manifestazioni come appunto il Festival del Giallo Città di Napoli, insieme agli amici di Gialli.it, giunta quest’anno alla terza edizione in una location incredibile come la Villa Floridiana; o la partecipazione come libreria ufficiale a manifestazioni come LA NAVE DEI LIBRI o NAPOLI CITTA’ LIBRO o centinaia di eventi in esterna in cui supportiamo autori ed editori con i nostri banchetti di vendita. Un enorme lavoro di logistica e organizzazione, reso possibile sempre e solo dalla passione di soci (socie soprattutto) volontari.

Un lavoro che costa tanta fatica ma anche tanta soddisfazione. Qual è la soddisfazione più bella e come ti rapporti con il pubblico dei tuoi lettori? 
La soddisfazione personale sta in questo numero magico: 10 anni. Quando siamo nati eravamo circondati dallo scetticismo e dall’ironia della maggior parte degli “addetti ai lavori”: non ci davano 6 mesi di vita! Essere riuscito con l’aiuto di tanti a crearla la libreria, a farla crescere e a renderla quello che oggi è, mi riempie di orgoglio e mi fa dire spesso: ne vale la pena.

 

Qual è il libro che vendi di più nella tua libreria e che fascia media di lettori hai? 
Il quartiere conta oltre 120.000 abitanti, è una piccola, nemmeno tanto piccola città, in cui sono rappresentate tutte le fasce, reddituali e anagrafiche, ma in generale il cliente fidelizzato di IoCiSto (dal 2014 sono nate altre 5/6 librerie, alcune hanno chiuso ma 3 sono ancora attive) è di età matura, buon lettore, con gusti precisi ma disposto a “esperimenti”; e soprattutto, in percentuale imbarazzante, donna!

 

La libreria è anche motore di tantissime presentazioni. Qual è stata quella più bella e perché?
Alcune delle presentazioni di Maurizio de Giovanni, con cinquecento persone in piazzetta, sono obiettivamente indimenticabili, ma come si fa a scegliere tra oltre duemila incontri organizzati? Dovessi proprio citarne una direi quella che vide protagonista il giudice Nino Di Matteo, di grande tensione sociale e morale. E poi gli eventi con il carissimo Aldo Masullo, cui siamo riusciti a far intitolare proprio la piazzetta.
 

Una libreria come la vostra ha bisogno di soci. Chi sono attualmente i soci attivi nella vostra libreria, come ci si diventa e quali sono i privilegi? 
I soci sono il pilastro fondamentale di IoCiSto, attualmente siamo circa 450, dei quali una quarantina attiva nei vari gruppi, dallo staff, alla comunicazione, ai rapporti con le scuole, alla gestione dell’usato, alle attività nel sociale (siamo APS, Associazione di Promozione Sociale) come il doposcuola ai bambini dell’UCRAINA scappati dalla guerra e dalle bombe e il Presidio Permanente di Pace nell’ambito del quale ci si incontra, si discute e soprattutto si ascolta l’altro, alla ricerca del confronto delle idee senza pregiudizi.

 

Quanti giovani entrano nella tua libreria ad acquistare libri e soprattutto, cosa pensi si possa fare per farli avvicinare alla cultura?
Questo è uno dei punti dolenti, i giovani sono pochi, ma quando ci sono manifestazioni come il fuori tutto con migliaia di libri di ogni genere offerti a 1 euro accorrono con entusiasmo e acquistano mostrando competenza e passione; purtroppo il costo dei libri è obiettivamente un ostacolo, difficile da superare.

 

Avete dei progetti futuri? Se sì, quali? E cosa ti auguri per il futuro?
Quello che non manca mai in IoCiSto sono le idee, e siamo abituati, una volta che siano strutturate, a realizzarle. Per quanto mi riguarda, mi auguro che la libreria possa avere un futuro di crescita anche quando i soci “storici” lasceranno le posizioni operative.

 

Da poco avete festeggiato il decimo compleanno della vostra libreria, ci racconti un po’ le emozioni di quella giornata e come si sono svolti i festeggiamenti? 
È stata una festa emozionante, a tratti commovente, all’insegna del ricordo e dei progetti. Tra i momenti più emozionanti, il reading di Maurizio de Giovanni sull’importanza delle librerie, le testimonianze di scrittori ed editori, e soprattutto il CORO DI IOCISTO, ormai una realtà consolidata, formato da 20 soci della libreria che, diretti da Francesca Curti Giardina, hanno raccontato in musica questi 10 anni, dalla prima canzone eseguita all’inaugurazione, all’omaggio a Pino Daniele, al Covid19, allo scudetto del Napoli, momenti musicali legati dalla narrazione e dalla verve di Rosaria De Cicco. E come ha avuto modo di dire Maurizio: Questo non è l’ultimo giorno dei 10 anni, è il primo del secondo decennio, viva IoCiSto!
 

Grazie ancora per il tempo che mi hai dedicato e ricordatevi di portare con voi ovunque un libro, c'è sempre un’ottima occasione per sfogliare qualche pagina!
… e possibilmente passate a comprarlo da IoCiSto. Come dico spesso: vieni, c’è un libro che ti aspetta, se giri tra gli scaffali ti chiama.

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